La prudenza non va in vancaza

Se fai parte anche tu del 63% degli italiani che quest’estate viaggerà con la propria auto, prima di metterti al volante fermati per una sosta obbligatoria da dedicare alla manutenzione del tuo veicolo.  Secondo fonti europee, l’anno scorso sono stati circa 28 mila i morti e 1,5 milioni i feriti a causa degli incidenti stradali dovuti a comportamenti scorretti alla guida e allo scarso controllo dello stato del proprio mezzo di trasporto.

Pecche italiane.  I dati dell’ultima ricerca dell’Osservatorio Linear dei Servizi parlano chiaro: il 25% degli italiani afferma di controllare l’impianto frenante senza tener conto di nessun criterio, il 22% si ricorda di intervenire sui freni solo dopo aver sentito strani rumori, un 7% si affida al consigli di amici e parenti mentre il 4% ammette addirittura di non controllarli mai. Dati deludenti anche per quanto riguarda la manutenzione degli ammortizzatori dell’auto dove un 24% afferma di non sapere  nemmeno quando e come controllarli.  Un lieve miglioramento si osserva nell’uso delle luci: il 72% dei conducenti accende sempre le luci della propria auto quando è alla guida, in città e fuori. Il 20% degli automobilisti dichiara invece di accendere i fari solo di notte, un misero  4% utilizza le luci solo in autostrada mentre un 3% mai in città. Alla luce di questi dati, emerge che gli automobilisti italiani sono impreparati sulla sicurezza stradale e corrono un alto rischio di mettere in pericolo la propria vita e quella degli altri. Prima di incappare in danni irreparabili e di rovinarsi così le vacanze, meglio dare un’occhiata al pratico vademecum preparato appositamente per voi da MoviDaunia. 


Il vademecum del perfetto automobilista
Il perfetto automobilista in vacanza rispetta i limiti di velocità  e la segnaletica stradale. Non ha fretta di arrivare ma preferisce godersi il viaggio. Usa la cintura di sicurezza e l’auricolare, evita l’abuso di sostanze alcoliche e di guidare in orari particolarmente caldi o quando è stanco. Si comporta con prudenza e infine, può contare su un’automobile sottoposta a mirati check-up. Vediamoli qui. 

Pneumatici e ammortizzatori. E’ opportuno verificare pressione e aderenza degli pneumatici. Uno pneumatico usurato è il primo responsabile di scarse prestazioni in caso di una brusca frenatura. La verifica della pressione deve essere fatta prima di mettere in moto il mezzo. Durante questa fase del controllo è bene coinvolgere anche la ruota di scorta e gli ammortizzatori.

Impianto frenante e liquidi annessi. Prima di partire è preferibile farsi fare un controllo dal proprio meccanico di fiducia su pastiglie, dischi, impianti ABS ed ESP, senza tralasciare il freno di stazionamento. Una verifica apposita va poi dedicata ai liquidi dei freni e della frizione. Non dimentichiamo poi di controllare i liquidi di raffreddamento del motore e dei lavavetri. Ultimo ma non meno importante, lo stato dell’olio e della batteria.

Batteria. Un controllo specifico deve essere destinato alla carica e allo stato dei morsetti. Inoltre è buona norma parcheggiare l’auto in posti riparati dal sole, per evitare danni che la batteria potrebbe subire a causa delle alte temperature.

Airbag. Solo un check-up mirato può garantire il corretto funzionamento degli airbag nonché farvi scoprire se siete vittima di una truffa in caso di auto usata.

Visibilità. Se usurate, le spazzole dei tergicristalli vanno sostituite per garantirsi una pulizia ottimale del parabrezza e di conseguenza una nitida visibilità. Le luci dei fari devono essere funzionanti. Si consiglia di tenere a portata di mano un kit di sostituzione.

Impianto di climatizzazione. Il controllo si effettua sul livello del gas refrigerante. In caso di necessità, è bene effettuare una preventiva ricarica e provvedere ad un’eventuale sostituzione del filtro antipolline.

Mettendo in pratica questi consigli avrete sicuramente un’alta probabilità di godervi la meta verso cui siete diretti senza spiacevoli inconvenienti!