La cartolina va in pensione
C'era un tempo in cui era considerato molto cortese, spedire una cartolina dal proprio luogo di villeggiatura: un modo raffinato per porgere i saluti a chi era lontano e - secondo alcune teorie evoluzionistiche - una ostentazione snob del proprio divertimento. A prescindere dalla teoria più accreditata, il dato certo oggi è solo uno: la cartolina si prepara ad andare in pensione.
La nuova tendenza. Secondo una ricerca condotta dal sito Skyscanner, le cartoline sono destinante a scomparire: solo 1 viaggiatore su 20 invia una cartolina quando è in vacanza. La possibilità di zone wifi e la presenza del collegamento internet sul telefono fa preferire di gran lunga la condivisione istantanea di una foto suggestiva delle proprie vacanze. Infatti, il 61% dei turisti afferma di utilizzare i social network durante le ferie, per tenere aggiornati i propri contatti. Ancora una volta è Facebook il
modo più popolare (26%) per aggiornare chi è rimasto a casa.
La tua foto, la mia vacanza. Se la cartolina finiva nello scatolone dei ricordi, una fotografia è capace di indirizzare un utente nella scelta della sua prossima vacanza. Si stima infatti che l'89% dei viaggiatori, non utilizza più gli opuscoli delle agenzie di viaggi per scegliere la propria meta ma si faccia influenzare da quello che vede online. Di questi, un buon 15% , ammette di prediligere i consigli virtuali di amici e parenti, che potranno confermare con Facebook il racconto della loro esperienza.
A quanto pare, le cartoline tradizionali sono destinante a scomparire e forse chissà, un domani potranno essere mostrate alle fiere dell'antiquariato!
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